Skip to main content

WELLNESS – MEDICINA ALTERNATIVA

IL BLOG DEL BENESSERE E DELLA TECNICHE DI MEDICINA ALTERNATIVA

Fallimenti emotivi delle diete

Fallimenti emotivi delle diete

la ragione di molti fallimenti delle diete e del loro difficile mantenimento sta nella mancanza di attenzione alla vera motivazione al dimagramento; questo comporta a un vero e proprio fallimento emotivo generale oltre che della dieta stessa.

Si assiste ad un vero dimagrimento quando la persona decide responsabilmente di seguire i consigli perché è scattato qualcosa dentro la sua mente solo in questo modo l’organizzazione della dieta non viene vissuta come un’ulteriore costrizione della loro vita già molto costretta dalle molteplici situazioni accettate che procurano quelle sensazioni negative, di noia, tristezza, ansia incontrollata che racchiudono in loro anche la sensazione di fame.

In questo tempo in cui viviamo si riceve un’educazione che inneggia al sacrificio personale, ad essere vittima e non avere tempo per sé stessi e in questo caso la vittima è colui che attribuisce agli altri, alle situazioni, la propria infelicità e i propri limiti.

Si deve aiutare la persona a prendere consapevolezza di essere liberi i protagonisti della propria vita, di attivarsi per imparare a volersi bene, per trasformare le tristezze in amor proprio, per riuscire a diventare più forti per curare la propria vita.

Riuscire ad accettarsi e capirsi è il primo passo del processo di crescita personale e quando il proprio posto nel mondo è stato individuato cesseranno le angosce, le paure e le confusioni ed al loro posto subentrerà una più serena visione delle esperienze della vita.

Si può sollecitare a ricordare i sogni che li animavano da piccoli, tutto nel futuro è sognabile e continuare a credere con maggior energia, con capacità di visualizzare e fissare i sogni nella mente che aiuta ad avere le motivazioni giuste per seguirli, qualunque cosa accada.

Si deve stimolare la persona a voler ricominciare nell’intimo a progettare la propria vita senza lasciarsi andare al succedere delle cose.

Al giorno d’oggi non ci si gratifica per i successi ottenuti ma si è sempre pronti a far paragoni con persone che si ritengono fortunate.

Se si imparasse ad analizzare la propria vita come se fosse quella di un’altra persona si scoprirebbero risorse impensabili.

La motivazione da costruire è molto personale, rispetta e rispecchia i valori della persona da motivare e la capacità professionale consiste nel cogliere le informazioni, l’energia giusta, il momento adatto per agire, per coinvolgere la persona in quanto consciamente ed inconsciamente richiede.

Per rimuovere cicatrici emozionali profonde, decondizionare oggi ci sono molti approcci alternativi, la PNL, la Kinesiologia Sistematica che ha molte tecniche al suo interno, suggestioni ipnotiche e regressive che offrono la possibilità di recuperare risorse della persona, di dare ancoraggi positivi perché la persona stessa con forza rinnovata riesca a sostituire gli stati d’animo negativi senza ricorrere al cibo per questo.

Ma anche senza questi validi strumenti, sono di grande aiuto i messaggi verbali e non che un terapeuta riesce a trasmettere, parlano direttamente al subconscio della persona e possono far breccia per mettere in moto sottili meccanismi che passo dopo passo portano al cambiamento.

Un terapeuta consapevole di questo consegnerà alla persona qualcosa di più di un pezzo di carta fatto solo di numeri e tabelle.

Inoltre può essere d’aiuto in questa importante fase di transizione l’uso della visualizzazione creativa o positiva, ovvero quella dell’immaginazione guidata.

Diverse ricerche hanno dimostrato come il nostro cervello, creando immagini opportune, possa stimolare il corpo a lavorare in modo diverso fino al punto di auto guarirsi.

Bisogna costruire nella propria mente il concetto di benessere

Nel caso contingente si può insegnare alla persona ad ascoltare il proprio corpo che risponde a quello che lo circonda con le varie sensazioni, può imparare a visualizzare nella mente la forma fisica che desidera osservandosi nei minimi dettagli, sentendo la sensazione di leggerezza di un corpo snello e il desiderio di eliminare la pesantezza attuale.

Pensarsi in situazioni vincenti, visualizzare l’immagine mentale dell’obbiettivo da dover raggiungere, questo aiuta anche a potenziare la forma fisica.

In questo caso non dobbiamo far altro che dare voce al dialogo interno: “posso farcela e ce la  farò” oppure “ voglio stare bene” “ voglio dimagrire” questo non è nulla di più che effettuare una registrazione positiva per il nostro inconscio che in questo caso non metterà più in campo dei sabotaggi ma una vera spinta verso l’obbiettivo che ci siamo preposti.